Materia circolare per la transizione ecologica nel settore legno-arredo
La richiesta di prodotti sostenibili è in forte crescita nel mercato dell’arredamento. Certificazioni facoltative o obbligatorie sono ormai requisiti fondamentali nell’architettura e nell’interior design, tanto che il procurement di arredi, complementi e finiture richiede esplicitamente il soddisfacimento di precisi parametri di sostenibilità in progetti di ambiti diversi – hospitality, health, retail, office e residential.
Progetti di riforestazione, kit di formazione green, Borsa italiana del legno per far incontrare domanda e offerta di legname nel nostro Paese, supporto nella gestione delle certificazioni, tool circolarità e bilanci sostenibili, sono solo alcuni dei progetti concreti disponibili in un vero e proprio schema di filiera per un percorso condiviso.
A questi si aggiunge una libreria di materiali sostenibili, in collaborazione con Materially: l’economia circolare pone infatti l’accento sulla materia e su scelte di approvvigionamento consapevole. Per accelerarne la conoscenza e l’implementazione, FLA sta sviluppando uno strumento digitale con l’obiettivo di aiutare le imprese associate nella scelta dei materiali, migliorando così il profilo ambientale dei prodotti.
Nella stessa direzione va un’altra iniziativa proposta da Materially assieme a Designtech Hub, punto di riferimento per l’ecosistema di innovazione nell’ambito del design, che martedì 29 novembre ha ospitato nei suoi spazi il primo workshop sul design carbon neutral, con la partecipazione di Cosmob e LendLease.
Il workshop, moderato dal team di Materially, ha offerto un’occasione di confronto e discussione sulle istanze più sentite nella community di Designtech in tema di sostenibilità dei prodotti, invitando a ragionare sui percorsi e le soluzioni disponibili.
Il dibattito ha dato vita a spunti molto interessanti che hanno spontaneamente coperto le tematiche di maggior rilievo rispetto alla sostenibilità nel settore legno-arredo: durabilità, riciclabilità, tracciabilità, carbon footprint, ma anche contenuto bio o riciclato, packaging, ecc.
Se sei interessato a workshop e altri momenti formativi sulla sostenibilità, scrivici.