MICS Finder: un tool per aiutare le imprese nella transizione verso un’economia circolare
Immagina che la tua azienda abbia problemi nella gestione di alcuni scarti di produzione, o stia cercando opzioni per valutare un LCA sui propri prodotti, o stia lavorando a una Dichiarazione Ambientale di Prodotto, oppure ancora desideri semplicemente testare o sviluppare nuovi materiali circolari; in poche parole stia cercando soluzioni circolari legate ai materiali: dove le cercheresti?
Per rispondere a questa domanda, Materially ha ideato, insieme ai suoi partners Materially Bilbao e R2M Solution, uno strumento digitale per le imprese a supporto del processo decisionale in materia di innovazione dei materiali per la circolarità, denominato M.I.C.S. Finder (Material Innovation for Circular Solutions).
MICS Finder è un tool sviluppato per trovare strumenti e servizi utili a tali scopi come database di materiali, tecnologie, protocolli di certificazione, fornitori di servizi per LCA, piattaforme di match-making e molto altro, come anche software per la gestione e il monitoraggio dei dati di inflow e outflow dei materiali. Il tutto è orientato a facilitare la raccolta e l’analisi dei dati riguardo alle prestazioni di sostenibilità di un’attività manifatturiera.
MICS Finder è concepito come un database di fornitori di soluzioni circolari per l’innovazione dei materiali. È fondamentalmente un vasto archivio di risorse che invita i suoi utenti a considerare aspetti che potrebbero non aver preso in considerazione in una prima istanza. Abbiamo immaginato gli utenti (users) di questo servizio come persone e team che lavorano nei reparti di ricerca e sviluppo, designers, project manager nel campo dell’innovazione o dello sviluppo aziendale, ma anche team coinvolti nelle attività di produzione e negli acquisti.
Se, ad esempio, la tua azienda si trova ad affrontare problemi nella gestione dei rifiuti residui derivanti dalla produzione, MICS Finder aiuta a trovare soluzioni come marketplace e altre piattaforme di match-making in cui tali residui di lavorazione possono essere allocati, scambiati o acquistati da altri produttori che cercano quella materia prima come risorsa per generare nuovo valore.
Inoltre, se immagini la tua azienda come Provider di una risorsa utile nella transizione verso un’economia circolare, puoi registrare il tuo servizio all’interno di MICS Finder e, successivamente ad una fase di validazione, il tuo servizio sarà accessibile a tutti gli utenti.
MICS Finder è stato sviluppato all’interno di DIGIPRIME, una piattaforma digitale per realtà manifatturiere industriali intelligenti, circolari, connesse. Digiprime è un progetto finanziato dall’UE che fa parte del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea, il cui obiettivo è creare una piattaforma digitale federata per la conservazione e la diffusione delle conoscenze tecniche tra le industrie. Il progetto coinvolge un consorzio di partner di diversi paesi e settori, tra cui aziende private, università, istituti di ricerca e sviluppatori di tecnologie.
Esempio di strumenti per i sistemi di monitoraggio dei dati(campaign_creators on unsplash.com)
Il principale limite dell’attuale modello di Economia Circolare è infatti che le operazioni di produzione e de-rigenerazione vengono svolte in autonomia, senza condividere informazioni e benefici economici; questo problema può essere superato solo ripensando l’attuale sistema industriale europeo in nuove reti di valore collaborative e sostenibili.
Il progetto DigiPrime, finanziato dall’UE, ha lo scopo di risolvere questa attuale asimmetria informativa tra le parti interessate della catena del valore fornendo un accesso sicuro alle informazioni su materiali, componenti e prodotti, sbloccando così catene del valore circolari intersettoriali.
Il progetto, coordinato dal Politecnico di Milano, coinvolge 36 partner provenienti da 12 paesi ed è in fase di validazione attraverso 6 progetti pilota (batterie, meccatronica ed elettronica, compositi e tecnopolimeri, tessile, catene del valore interregionali e integrazione di hub di innovazione circolari) e ulteriormente dettagliato in 20 casi d’uso che coprono diversi settori industriali europei.
L’intero progetto è iniziato nel gennaio 2021 e durerà quattro anni. Seguici per ricevere gli ultimi aggiornamenti!