Dalle reti dei pescatori nasce lo skateboard sostenibile
Bureo è il primo skateboard sostenibile realizzato con la plastica delle reti dei pescatori disperse negli oceani, quantificate da recenti studi in 64.000 tonnellate, ovvero circa il 10% dell’inquinamento dei mari causato dalla plastica.
Bureo è il primo skateboard sostenibile realizzato con la plastica delle reti dei pescatori disperse negli oceani, quantificate da recenti studi in 64.000 tonnellate, ovvero circa il 10% dell’inquinamento dei mari causato dalla plasti
L’idea è venuta a tre giovani amici accomunati dalla passione per il surf, per lo skateboard e per la natura, che hanno fondato il progetto “Net Positiva“. Sono David Stover, ingegnere meccanico, Ben Kneppers, con laurea in management sostenibile e Kevin Ahearn, ingegnere con conoscenze di design di prodotto.
Il progetto “Net Positiva” ha l’obiettivo di raccogliere le reti da pesca disperse sulle coste cilene e riciclarne la plastica trasformandola in tavole per skateboard. Il processo di traformazione trita e riduce la plastica in palline che vengono poi stampate formando così la tavola da skateboard.
Scopo del progetto è inoltre quello di trasmettere un’immagine positiva ai giovani, un’educazione al rispetto per l’ambiente e un modo creativo di trasformare i rifiuti.