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Materiali per il futuro - Materially

Unknown Unknowns: materiali dal e per il futuro

La mostra che dà nome alla 23esima Triennale affronta le sfide dell’esplorazione che si pone oltre al limite delle esperienze individuali, facendo affidamento sulla seduzione dell’indagine, sul piacere della ricerca e sulle prospettive emergenti di fenomeni ancora sconosciuti.

Il percorso si apre con una riflessione sul ruolo centrale della gravità, concepita come il più grande designer dell’universo, un artigiano che plasma instancabilmente l’universo a cui apparteniamo. Successivamente i visitatori esplorano le nuove sfide affrontate dall’architettura, che si apre a nuove prospettive dell’abitare lo spazio extraterrestre e contempla le leggi misteriose alla base della complessità di alcune strutture nel mondo naturale.

All’interno dell’area curata dall’Agenzia Spaziale Europea, i visitatori possono trovare Lavacrete, un materiale cementizio proprietario sviluppato da ICON che è stato utilizzato per stampare in 3D un habitat marziano simulato per il Johnson Space Center della NASA.

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Lavacrete di ICON

Altro materiale d’interesse, è un campione di regolite sinterizzata simulata, un materiale minerale trovato sul suolo lunare che dimostra come le future missioni potrebbero utilizzare le risorse locali per la produzione di infrastrutture e componenti senza la necessità di ulteriori rifornimenti dalla terra.

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Regolite sinterizzata simulata e componenti in regolite

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Pelle sintetica biostampata

Nell’ambito della ricerca sui tessuti umani, campioni di pelle sintetica biostampata, composta da cellule umane e metilcellulosa estratta da alghe, vengono presentati come uno strumento utile e necessario per preservare la salute degli astronauti durante una possibile missione verso Marte.

Tra opere e concetti provenienti dall’ambito aerospaziale e dal mondo naturale, spiccano ricerche sperimentali in cui i progressi tecnologici si fondono con la fisica e l’arte. L’artista lituano Julionas Urbonas riflette sulla levitazione magnetica quantistica, un fenomeno che si verifica quando un superconduttore levita su una sorgente magnetica. Urbonas, forte di un’esperienza di studio al CERN e dalla sua ricerca sulle proprietà uniche e le qualità immaginarie dei superconduttori, intreccia fibre superconduttrici che, lasciate a temperatura ambiente, mantengono le loro proprietà super magnetiche arrivando a generare abiti levitanti auto assemblanti.

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Julionas Urbonas: When Accelerators turn into Sweaters

Lasciati ispirare dai materiali! Attraverso workshop e trend report Materially aiuta le imprese ad attivare la creatività e la progettazione attraverso soluzioni materiche innovative.