Tessile tecnico: primato europeo per il made in Italy in un settore poco conosciuto
L’Italia è il primo produttore in europa di tessili tecnici e i consumi della categoria sono in progressivo aumento. È quanto emerso dal convegno Textile Made in Italy 5.0 organizzato da SMI-Sistema Moda Italia lo scorso 18 maggio 2023 con l’obiettivo di aprire la realtà di questo settore produttivo a un pubblico più ampio.
Definiti come prodotti ingegnerizzati con una specifica funzionalità, i tessili tecnici nascono con scopi diversi dall’abbigliamento e sono destinati ai settori più svariati: dall’aerospaziale alla chirurgia, dallo sport all’edilizia, dalla nautica all’elettronica e alla sicurezza sul lavoro.
©Sistema Moda Italia, esposizione tessili tecnici in occasione del convegno Textile Made in Italy 5.0
Il convegno è stato capitanato da TexClubTec, la Sezione Tessili Tecnici ed Innovativi di Sistema Moda Italia, che si pone come obiettivo prioritario la conoscenza, lo sviluppo e la promozione di questa tipologia di materiali tessili. A fare da cornice all’incontro ospitato presso il MEET Digital Culture Center a Milano, una piccola rassegna di prodotti che traducono in oggetto tangibile know-how e potenziale innovativo dell’eccellenza tessile tecnico italiana. Tra gli esempi esposti ne raccontiamo tre a titolo esemplificativo.
©RadiciGroup
Flight Suit per la missione SMOPS – Un team di aziende della filiera tessile italiana, guidato da RadiciGroup, ha realizzato la prima tuta spaziale interamente progettata e ingegnerizzata in Italia: si tratta della tuta spaziale comoda e confortevole, adatta per essere utilizzata durante attività lavorative e di supporto in un ambiente che simula l’ambiente di Marte. Il capo, alleggerito da qualsiasi sovrastruttura, risponde sia a esigenze estetiche che di performance: è realizzato con una cucitura double face che consente di ridurre al massimo gli spessori e aumentare di oltre il 30% mobilità e leggerezza. È inoltre caratterizzata da un ottimo contatto pelle e garantisce la massima comodità, grazie all’elasticità e alla traspirabilità dei materiali usati (in particolare il nylon), è impermeabile alla polvere, protegge dai raggi UV e ha una buona resistenza termica grazie all’aria contenuta nei tessuti, che, circolando all’interno di una struttura 3D alveolare, garantisce anche la termoregolazione corporea.
©LeMur S.r.l.
Filato magnetico muriel® – MF (Lemur) – Un filo elastico con proprietà ferromagnetiche e ritardanti di fiamma. Oltre alla resistenza alle temperature, anche quella chimica e ambientale rendono questo prodotto adatto a utilizzi estremi. Le sue peculiari caratteristiche fanno sì che con muriel® – MF sia possibile realizzare capi con zone a schermatura elettromagnetica o integrare sistemi sensoristici di vario tipo. Le performance includono un’elevata permeabilità elettromagnetica, stabilità termica e inerzia chimica.
©SAATI S.p.A.
Cardiotomo (SAATi S.p.A.) – In cardiochirurgia, la procedura di circolazione extracorporea prevede l’utilizzo di una pompa e di un ossigenatore dedicati, interconnessi al cardiotomo, che contiene la riserva di sangue e i filtri destinati a garantire la rimozione di qualsiasi particella estranea, prima che il sangue venga reimmesso nel corpo del paziente. Nella fattispecie i filtri sono due, entrambi realizzati con tessuto tecnico SAATI di grado medicale e di idoneo micronaggio. Si tratta dell’applicazione più avanzata dei tessuti tecnici SAATI in ambito medicale, da essa dipende la vita del paziente durante le operazioni a cuore aperto. Una descrizione dettagliata dell’apparecchio esposto è disponibile qui.
©RadiciGroup
La mattinata molto informativa è stata occasione non soltanto per comunicare numeri, obiettivi e risultati di un settore altamente competitivo, ma ha dato spazio anche a una serie di conversazioni sentite tra importanti player del settore. La registrazione del convegno nonché le informazioni presentate sono disponibili qui.