Il Mon Repos Turtle Centre
Ogni anno, tra novembre e marzo, sulla costa di Bundaberg nel Queensland avviene la nidificazione e la schiusa delle uova di tartaruga marina e il Mon Repos Turtle Centre occupa una posizione sensibile sulla spiaggia all’interno di un parco naturale protetto. In Australia, la spiaggia di Mon Repos è la più importante zona di nidificazione delle tartarughe e il Centro da circa 40 anni è uno dei principali centri di ricerca sulla tartaruga a rischio di estinzione e sui relativi impatti del cambiamento climatico.
Image courtesy of KIRK
KIRK è lo studio di architettura che è stato scelto per lo sviluppo e la riprogettazione del Mon Repos Turtle Centre. La riprogettazione ha seguito criteri di sostenibilità, non solo nell’utilizzo di materiali locali e nella limitazione gli scarti, ma anche nel considerare l’efficienza energetica di tutto l’edificio riducendo ad esempio la dipendenza dai sistemi antropici.
Image courtesy of KIRK
Essendo un’area protetta, il piano d’azione del progetto comprendeva non solo la progettazione di un grande edificio pubblico nella zona di conservazione e protezione della Grande Barriera Corallina ma anche la pianificazione di tutta la zona della spiaggia. Un primo gesto progettuale è stato quello di collocare il nuovo edificio sul parcheggio esistente, questo ha spostato il parcheggio all’esterno del parco.
Image courtesy of KIRK
L’immobile è stato pensato per avere una durata di oltre 40 anni, è stato quindi progettato per resistere all’aria marina corrosiva e ai cicloni stagionali. Per la realizzazione di tutto l’edificio è stata fatta un’attenta selezione dei materiali, in risposta al rigido clima costiero e alla sensibilità della fauna selvatica circostante, l’edificio è stato costruito principalmente utilizzando legno lamellare per la struttura e i rivestimenti. La sovrastruttura è stata realizzata in legno lamellare di provenienza locale, i pannelli esterni in rame e i rivestimenti interni in compensato eliminando gli scarti sia per la produzione che per il montaggio in loco.
Image courtesy of KIRK
In questo centro inoltre sono state utilizzate, per la maggior parte, ventilazione naturale e illuminazione diurna, riducendo la dipendenza dai sistemi antropici che consumano energia.
La sovrastruttura a diagrid è stata progettata per rendere il progetto strutturale più efficiente possibile (presenta una maggiore rigidezza delle pareti a telaio a parità di dimensioni di altri elementi strutturali) e per ridurre l’uso complessivo del materiale, aumentando le campate tra le colonne in legno lamellare.
Image courtesy of KIRK
Esternamente il rivestimento è realizzato con fogli di rame piegati che permettono alla facciata di respirare evitando però la fuoriuscita di luce all’esterno. La pelle dell’edificio, nel tempo, ha sviluppato e continuerà a sviluppare una patina che permette alla struttura di immergersi sempre di più nell’ambiente circostante.
Image courtesy of KIRK
Il centro è una spettacolare opera d’arte architettonica ed è riuscito a mescolare un centro di accoglienza/educazione di livello mondiale con uffici, laboratori e strutture di ricerca, pur essendo estremamente attento all’ambiente. Danny Neal – QLD Dipartimento governativo per l’ambiente e la scienza.
Image courtesy of Scott Burrows
Se vuoi approfondire il progetto: https://kirk.studio/projects/mon-repos-turtle-centre