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Moda Circolare: Come l’Innovazione Produttiva Può Ridurre l’Impatto Ambientale del Settore Fashion & Accessori

Il settore della moda e degli accessori è tra i più impattanti al mondo dal punto di vista ambientale, sia per l’elevato consumo di risorse (acqua, energia, materie prime) sia per la produzione massiva e i conseguenti sprechi. Negli ultimi anni, la narrazione sulla sostenibilità nel fashion system si è concentrata molto sui materiali: tessuti riciclati, alternative vegane alla pelle, o materiali bio-based. Tuttavia, per affrontare realmente la sfida climatica, è essenziale guardare oltre la sola scelta dei materiali.

Moda circolare oltre i materiali

Oggi, nuovi approcci produttivi e gestionali offrono soluzioni concrete per ridurre l’impatto ambientale del settore. Economia circolare, ottimizzazione energetica, riduzione degli sprechi, trasparenza della filiera e digitalizzazione stanno tracciando nuove strade per una moda più sostenibile e responsabile.

Adidas Knit for You project – circular fashion and on-demand 3D knit production
Knit For you, progetto di adidas e Bache del 2017

Produzione on-demand e manifattura additiva

Tra i modelli emergenti, quello on-demand consente di produrre solo ciò che è effettivamente richiesto, riducendo le eccedenze. In Nord Europa, micro-lab di 3D knit offrono piattaforme digitali per creare capi personalizzati al momento, come nel progetto Knit for You lanciato da Adidas nel 2017.o, più di recente, la start-up olandese New Industrial Order.

Oggi, anche grandi brand stanno sperimentando questo modello per ridurre gli sprechi della produzione massiva. In parallelo, la manifattura additiva come la stampa 3D consente una produzione più efficiente: costruendo il prodotto strato per strato, si riducono gli scarti. Un esempio iconico è la borsa Ariel Swipe Bag di Coperni, stampata in silicone liquido.

Coperni Ariel Swipe Bag – 3D printed liquid silicone bag for sustainable fashion innovation
Ariel Swipe Bag di Coperni

Design per la riciclabilità nel fashion e negli accessori

Il design per la riciclabilità è un altro fronte innovativo. La startup Resortecs ha sviluppato un filato termosolubile che facilita il disassemblaggio dei capi, migliorando l’efficienza del riciclo. Oltre ad aver avviato diversi progetti pilota con altrettanti brand, l’azienda sta collaborando con Sioen per creare una filiera circolare nell’abbigliamento da lavoro.

Oltre al fashion, il settore degli accessori – in particolare le calzature – sta esplorando il design circolare attraverso l’uso di monomateriali o strutture modulari facilmente smontabili. Adidas, con il progetto Futurecraft Loop lanciato nel 2019, ha creato una scarpa interamente realizzata in poliuretano termoplastico, completamente riciclabile. Più recentemente, il modello Climacool continua a sviluppare questo concetto. Anche il marchio On, con la sua scarpa Cyclon, ha puntato sulla poliammide e un sistema di ritorno prodotto per favorire la circolarità.

Non si tratta quindi solo di utilizzare materiali riciclati, ma di progettare per il riciclo, assicurando che il prodotto possa essere effettivamente reimmesso nel ciclo produttivo a fine vita.

Adidas Climacool – recyclable circular shoe designed for sustainable fashion
Image courtesy of Adidas Climacool

Verso un sistema moda sostenibile

La moda sostenibile richiede quindi un cambiamento profondo, che coinvolga materiali, processi e mentalità. I nuovi modelli produttivi – on-demand, circolari e digitali – rappresentano una risposta concreta alla crisi ambientale del settore.

Cover image credits: Materiale flessibile composto da elementi modulari stampati in 3D, di Variable Seams