Materiale o immateriale? Le illusioni ottiche protagoniste di un museo
Nato a Zagabria nel 2015 da un’idea dall’esperto di marketing croato Roko Živković e già presente in oltre 30 città del mondo, il format del Museo delle Illusioni propone un’esperienza che vuole essere al contempo visuale, sensoriale e educativa, e ha aperto a Milano in via Settembrini 11 la sua prima sede italiana.
Image curtesy of Museo delle Illusioni Milano
Coinvolgente per gli adulti come per i bambini, offre una curiosa raccolta di oltre 70 attrazioni pensate per intrattenere i visitatori facendoli stupire e divertire cimentandosi con giochi a base di scienza, fisica, biologia, psicologia e matematica. Il percorso vuole dimostrare in chiave ludica come le nostre più diffuse certezze sul mondo percepito sono determinate da quelle che in realtà sono illusioni e prospettive alterate, che visitatori di tutte le età hanno l’opportunità di verificare grazie a una variegata selezione di illusioni visive, giochi, rompicapi ed allestimenti immersivi con nomi intriganti: Vortex Tunnel, Stanza del Sottosopra, Stanza dell’Infinito.
Image curtesy of Museo delle Illusioni Milano
Tra questi vi è la stanza di Ames, una camera dalla configurazione miratamente distorta per creare un’illusione ottica di modificazione della prospettiva inventata nel 1946 dall’oftalmologo e psicologo americano Adelbert Ames Jr.: la forma trapezoidale di pavimento, soffitto e parete di fondo della piccola camera fa sì che chi la osserva con un occhio solo attraverso una fessura presente sulla parete anteriore la veda e percepisca come se si trattasse di una stanza a forma di parallelepipedo.
Image curtesy of Museo delle Illusioni Milano
Il tavolo dei cloni replica cinque volte l’immagine di chi vi si siede producendo l’illusione di una tavola rotonda; la Sedia di Beuchet, ideata dallo psicologo francese Jean Beuchet nel 1963, fa apparire soggetti e figure grandi la metà di quelle che sono le loro dimensioni reali; una Playroom ricca di giochi e rompicapo mette alla prova destrezza e pazienza dei visitatori.
Con le sue attrazioni immateriali, il Museo delle Illusioni apre la strada a nuove esperienze del mondo materiale.