Piattaforme di bio-fabbricazione per costruire il futuro
All’interno del processo di progettazione, materiali e tecnologie sono oggi diventati fondamentali per creare innovazione, soprattutto quei nuovi materiali e tecnologie avanzate che vengono spesso definiti “materiali emergenti”.
Tra i materiali emergenti ci sono gli Advanced Growing, ovvero tutti quei materiali provenienti da una coltivazione controllata di organismi (batteri, lieviti, alghe, micelio, ecc.) che vengono direttamente coltivati e/o prodotti nella loro forma, funzione e prestazioni finali, sfruttando il comportamento naturale di crescita degli organismi (bio-fabbricazione).
“Con la nostra piattaforma, siamo in grado di realizzare strutture complesse che hanno una consistenza fibrosa che si taglia con un coltello come avviene con la carne”, così afferma Eben Bayer, fondatore di Ecovative, una delle aziende che per prime hanno introdotto una piattaforma di bio-fabbricazione a base di micelio.
Image courtesy of Ecovative
La piattaforma Ecovative nasce per produrre materiali realizzati dal micelio, la struttura delle radici dei funghi. Il primo materiale prodotto è stato MycoComposite, un’alternativa agli imballaggi in polistirolo espanso. Nato 10 anni fa, questo materiale attualmente viene utilizzato da grandi aziende come Dell e Ikea per realizzare il loro packaging.
La materia prima utilizzata è di origine agricola, parti di piante che non possono essere utilizzate a scopo alimentare o per produrre mangimi, quindi con un basso valore economico. Il processo prevede la coltivazione di vassoi di micelio unito ad un substrato nutriente. Questi vassoi vengono inseriti all’interno di tunnel nel quale avviene il processo di trasformazione, che si sviluppa in 5-7 giorni. Controllando la temperatura, l’umidità, l’anidride carbonica, il flusso d’aria e altri fattori, è possibile controllare la geometria, la densità, le dimensioni e la forma del materiale. Inoltre dopo il suo utilizzo l’imballaggio può essere tranquillamente compostato in un impianto domestico.
La piattaforma di Ecovative consente inoltre l’ingegnerizzazione di un materiale espanso di micelio puro ad alte prestazioni che può essere utilizzato in diversi settori applicativi, tra cui il settore moda. Si utilizza infatti la rete di fibre miceliali per creare un materiale dall’aspetto e la consistenza simile alla pelle bovina.
Image courtesy of Ecovative
Oppure MycoFlex™, una schiuma vegana non tossica e biodegradabile che può essere utilizzata nel settore cosmetico come alternativa alle schiume convenzionali.
Image courtesy of Ecovative