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Open 336: un progetto di nuovo respiro in un contesto post-industriale - Materially

Open 336: un progetto di nuovo respiro in un contesto post-industriale

La riconversione di aree ex industriali presenti all’interno degli attuali confini urbani rappresenta da anni una grande sfida e al tempo stesso un’imperdibile occasione per profonde trasformazioni che permettano non solo di riconnettere diverse porzioni della città, ma anche di restituire vivibilità ai quartieri.

L’edificio per uffici, realizzato su progetto di Park Associati, si inserisce nel contesto ex Breda-Pirelli all’interno del quartiere Bicocca a nord di Milano, portando con sé aspetti innovativi nella progettazione, pur mantenendo un profondo legame con la storia del quartiere, caratterizzato dalla presenza di complessi un tempo dedicati alle attività industriali dedite alla lavorazione di materiali pesanti per l’ambito ferroviario, agricolo, aeronautico e militare.

L’impiego di materiali altamente performanti per la realizzazione del cappotto esterno, quali pannelli isolanti in lana di vetro e lastre in fibrocemento dal colore arancio-rosato, a richiamo del tradizionale laterizio diffuso negli edifici circostanti, insieme all’installazione di ampie vetrate ad elevata trasmittanza luminosa, hanno permesso di efficientare l’intero edificio in termini di consumi, garantendo i requisiti per l’ottenimento della certificazione LEED Gold.

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Foto Mondadori Portfolio/Marco Piraccini

L’aspetto forse più esclusivo dell’intero progetto consiste nell’installazione di un innovativo sistema filtrante, denominato  Eco2Air®, sviluppato da Fervo Group. Si tratta di un impianto di trattamento dell’aria che consente l’assorbimento della CO2 in eccesso presente in atmosfera, e di immettere contestualmente aria pulita all’interno dell’edificio.
Il sistema filtrante consente inoltre di raccogliere il particolato carbonioso simil-grafite presente nelle polveri sottili dell’aria, per poi trattenerla e  potenzialmente destinarla alla realizzazione di nuovi oggetti quali, ad esempio, racchette da tennis e matite.

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Foto Mondadori Portfolio/Marco Piraccini

Il sistema di filtraggio dell’aria Eco2Air® non si limita a purificare l’aria interna ed esterna all’edificio e a raccogliere la CO2 così da poterla riutilizzare per altri usi. La totalità degli elementi che compongono l’impianto di trattamento dell’aria, infatti, sono collegati alla piattaforma FEAMS® (acronimo di “Facility & Energy Asset Management System”) che, grazie all’uso di speciali sensori, verifica in tempo reale lo stato di salute dell’edificio anche in termini di consumi energetici e di sostenibilità ambientale.

Uno strumento e uno stimolo in più per lo sviluppo di un’architettura “Net Carbon Zero”.

 

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L’edificio in costruzione: l’installazione delle ampie vetrate e l’integrazione nel complesso circostante.

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La realizzazione del cappotto termico.

 

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Foto Max Rommel

 

Link alla brochure del progetto: 1650561016-06_scheda-ita_sarca336.pdf (datocms-assets.com)

Società che ha curato la progettazione strutturale: NEW PROJECT SARCA 336 by Park Associati & Savills | SCE Project

https://www.fervogroup.eu/case-studies/open-336-il-palazzo-che-respira

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