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Eredi caimi - Materially

Carta delle meraviglie: protettiva, tridimensionale, riciclabile

La polpa di carta, o polpa di cellulosa, è un materiale da sempre utilizzato in ambito packaging, dagli imballaggi per le uova fino agli angolari protettivi per prodotti pesanti e ingombranti. E tuttavia di recente assistiamo ad una crescita notevolissima dell’interesse verso questo materiale, apparentemente così tradizionale. Come mai?

Il primo motivo riguarda le sue caratteristiche di sostenibilità: oggi la polpa di carta si presenta come materiale in grado di sostituire la plastica usa-e-getta in molti settori, a partire dall’alimentare (bicchieri e vaschette), dove le materie plastiche sono state bandite a seguito della SUPD (Single-Use Plastic Directive). 

eredi caimiNella foto: imballaggi di Eredi Caimi

La carta infatti è un materiale molto competitivo in termini di gestione del fine-vita: è riciclabile e molto riciclata (a differenza della plastica che, pur essendo riciclabile, presenta purtroppo percentuali ancora molto basse di riciclo effettivo); è biodegradabile nel medio termine e può essere laminata con plastica compostabile per applicazioni a contatto con il food.

1199402 PapacksDa Interpack

Gli imballaggi in carta formata hanno inoltre ormai raggiunto un tale livello di perfezione formale che vengono sempre più spesso utilizzati anche per packaging premium, lusso e cosmetica, ma anche per applicazioni protettive e funzionali nel settore medicale, dell’elettronica, dei prodotti fragili come il vetro. Questo anche grazie a una serie di sviluppi tecnici e produttivi notevoli, che hanno coinvolto sia aspetti estetici che applicativi.

Perrier Jouet Belle Epoque packaging Credit James CropperBelle Epoque packaging – Confezione proteggi-bottiglia di Perrier-Jouet – Ph: James Cropper

Ad esempio, nella riduzione dell’impatto del processo: gli impianti per la produzione delle shell in polpa di carta partono dal macero e lo lavorano in vari passaggi che impiegano tipicamente molta acqua ed energia. Ed ecco che in risposta a questo problema vengono sviluppate nuove tecnologie di formatura a secco, attraverso linee di produzione pulite con un consumo idrico ed energetico minimo e conseguente riduzione delle emissioni di CO2. 

1213001 yangiCourtesy: Material ConneXion LLC

L’imballaggio formato a secco offre ottimi risultati in termini di capacità di forma, flessibilità e aspetto estetico, anche con geometrie particolarmente profonde e complesse. Una volta formata, la superficie risulta inoltre liscia e la sua texture può essere “regolata” in modo da ottenere una mano più o meno morbida.

1227502 Fibreform1Courtesy: Material ConneXion LLC

Un’altra tecnologia interessante riguarda la creazione di rilievi e goffrature particolarmente profonde su superfici in cartoncino. Si parte da un materiale composto al 100% da polpa di legno certificata FSC, con un’elevata resistenza alla trazione e allo strappo,e quindi adatto anche a prestazioni relativamente durevoli. Per produrre questo cartoncino formabile vengono laminati insieme strati di carta che il converter successivamente trasformerà in vaschette, imballaggi o altri prodotti e componenti industriali, completamente riciclabili.

Cover paper

Infine, la formatura a piega tradizionale: fogli di carta vengono pressati e piegati fino ad ottenere forme anche profonde, utilizzate ad esempio per l’imballaggio e il trasporto della frutta. Soluzioni semplici ed efficaci che aiutano a ridurre l’utilizzo della plastica.

 

Queste sono solo alcune delle soluzioni che potresti trovare nella nostra Materials Library, che vanta una selezione curata quotidianamente di 10.000 materiali e soluzioni innovative.

Scrivi a info@materially.eu, saremo felici di fornirti tutte le informazioni che desideri

 

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