Economia circolare รจ anche riparazione

ร passata relativamente inosservata lโapprovazione, il 23 febbraio 2021, di un nuovo regolamento promosso dallโUnione Europea, rivolto a promuovere il cosiddetto โdiritto alla riparazioneโ (Right to Repair). Si tratta invece di un importantissimo passo avanti verso lโeconomia circolare: si sostiene infatti un approccio al design e al consumo consapevoli volto a ridurre i rifiuti a monte grazie ad una progettazione intelligente, e non solo al riciclo a fine vita.
Ma di cosa si occupa il regolamento, e cosa comporta nella pratica? Il testo riguarda le specifiche per la progettazione ecocompatibile di prodotti elettronici quali server e unitร per lโarchiviazione dei dati, motori elettrici, apparecchi di refrigerazione, display elettronici, lavastoviglie, lavatrici e lavasciuga, la quale dovrร essere realizzata in modo da garantire una facile riparabilitร , una disponibilitร di pezzi di ricambio anche nel lungo periodo, e la โtenutaโ del prodotto allโaggiornamento non solo dellโhardware (tramite la sostituzione di pezzi e non di tutto il prodotto) ma anche del software, senza che ciรฒ comporti rallentamenti significativi nella performance del device.

Le ricadute positive sono tantissime: lโallungamento della vita degli oggetti, infatti, comporta minori sprechi, abbatte lโimpatto dei prodotti sullโambiente e comporta, sul lungo termine, anche un risparmio economico per il consumatore.
Come osservato da Altroconsumo, โl’idea รจ quella di spingere perchรฉ venga creata una rete di tecnici indipendenti che abbiano realmente interesse a riparare un prodotto, contrariamente a quanto รจ avvenuto finora per cui, spesso, si suggerisce la sostituzione del prodotto a fronte di prodotti difficili da aggiustare o di un costo di riparazione troppo elevato.โ
Image curtesy by Unsplash – Kumpan Electric
Il Regolamento fa seguito ad una risoluzione del Parlamento Europeo del novembre 2020, in cui la Commissione veniva sollecitata su una serie di tematiche di economia circolare, apparentemente banali, ma sostanziali per ridurre lo spreco di risorse e allungare la vita dei prodotti, dalla promozione di scelte di consumo sostenibili e di una cultura del riutilizzo, al migliorare la riparabilitร , fino allโintroduzione di caricabatterie universali.
Piccoli interventi che perรฒ possono fare la differenza, introducendo non solo nuovi modelli di produzione ma anche, e soprattutto, un cambio di mentalitร e di modalitร di consumo.
Fonti:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32021R0341&from=IT
