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Soluzioni scalabili di decarnonizzazione e tecnologie a emissioni negative NET - Materially

Soluzioni scalabili di decarbonizzazione e tecnologie a emissioni negative (NET): da CO2 industriale a materiali da costruzione carbon negative

Image curtesy of Mineral Carbonation International 

In natura, la carbonatazione minerale è il processo di alterazione delle rocce da parte dell’acqua piovana, che è leggermente acida a causa dell’anidride carbonica atmosferica (CO2) che contiene: la reazione della CO2 con i minerali basici forma carbonati solidi innocui, simili a gesso, bicarbonato di sodio o antiacidi. I geologi ritengono che nel corso di milioni di anni abbia ridotto l’eccessiva CO2 nell’atmosfera preistorica a livelli che oggi consentono alla vita di sopravvivere.

Riconosciuta come “Best Clean Energy Startup” alla COP26 di Glasgow tra 2.700 soluzioni globali, Mineral Carbonation International (MCi) mira a rimuovere un miliardo di tonnellate di CO2 entro il 2040 sviluppando redditizi percorsi di decarbonizzazione attraverso la sua tecnologia scalabile: una piattaforma in grado di catturare e convertire in modo sicuro le emissioni industriali di CO2 in materiali sfusi solidi indicati per la fabbricazione di prodotti nuovi, a basse emissioni di carbonio e concepiti secondo principi di circolarità, destinati ai mercati delle costruzioni, industriali e dei prodotti consumo.

La tecnologia di MCi imita e accelera significativamente la carbonatazione minerale, un processo naturale della Terra, ottenendo una soluzione sicura e permanente che ha il potenziale per bloccare milioni di tonnellate di emissioni industriali di CO2 su base annua, risultando trainante in ambito CCU (carbon capture and use, cattura e utilizzo del carbonio), un nuovo campo della tecnologia pulita che tratta la CO2 come una risorsa, invece che come un rifiuto.

Soluzioni scalabili di decarnonizzazione e tecnologie a emissioni negative NET - Materially

Il 7% delle emissioni globali di CO2 sono imputate all’industria del cemento / 7% of global CO2 emissions are attributed to the cement industry.
Image curtesy of Mineral Carbonation International

Basata su percorsi di processo e configurazioni di reattori molteplici, la piattaforma modulabile di MCi può essere adattata a una gamma di tipologie di carbonatazione minerale, consentendone l’ottimizzazione per un uso costruttivo e redditizio in diversi ambiti industriali. Richiede una fonte di CO2 (flussi puri catturati o diluiti dai gas di combustione) e materie prime: può utilizzare una varietà di materie prime minerali e rifiuti industriali ricchi di magnesio o calcio, come scorie di acciaio e residui di miniera, che reagiscono con la CO2 convertendola in materiali solidi.

Questi impianti NET (Negative Emissions Technology) sono solitamente situati presso una fonte di CO2 – tipicamente siderurgica, cementiera, mineraria, chimica – e i materiali solidi risultanti, aventi valore commerciale in diversi mercati, possono essere utilizzati in vari prodotti a basse emissioni di carbonio, quali calcestruzzi e cartongessi con impronta di carbonio negativa.

https://www.mineralcarbonation.com