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Smart working - Materially

Boom di utilizzo delle piattaforme per la collaborazione a distanza

Le misure eccezionali prese del governo italiano per fronteggiare l’epidemia da coronavirus hanno costretto molte scuole, università e aziende ad adottare, in tempi rapidi, metodi alternativi per continuare a svolgere la propria attività.

 

Questo processo di adattamento in condizioni eccezionali, ha determinato un boom di utilizzo delle piattaforme per la collaborazione a distanza, software e app.

Gli strumenti più diffusi e trasversali tra il mondo privato e quello professionale, sono Zoom e Skype, utilizzati ampiamente sia per fare incontrare online i propri amici e familiari che per realizzare riunioni o seguire lezioni a distanza.

  • Zoom, una piattaforma web che consente di fare videoconferenze, call di lavoro, webinar, corsi didattici online.
  • Skype per effettuare chiamate, videochiamate, avviare chat o mandare messaggi online in tutto il mondo e in maniera gratuita.

 

Smart working

 Image: Freepik.com

A questi si aggiunge ovviamente WhatsApp, l’app di messaggistica attualmente più utilizzata nel mondo occidentale e che ormai da anni rappresenta l’ambiente di comunicazione più immediato anche dal punto di vista lavorativo.  

Vi sono poi software pensati e progettati prettamente per l’ambito lavorativo e la collaborazione tra colleghi.

  • G Suite e Microsoft teams offrono una suite di software e strumenti di produttività per il cloud computing e per la collaborazione. Includono messaggistica istantanea, condivisione di documenti e calendari, spazio d’archiviazione cloud, integrazione con le app del pacchetto office, e altre funzionalità di utilità colletiva;
  • Slack è un software di messaggistica che nasce proprio per i gruppi di lavoro. Permette infatti la creazione di diversi canali contemporanei e paralleli;
  • Trello offre invece agli utenti la possibilità di creare schede per aree di attività su più colonne per monitorare lo stato avanzamento lavori su più livelli e in diversi ambiti: le colonne sono organizzate in stadi o tappe del piano di attività: da fare, in corso, fatto.

Da non dimenticare Dropbox, o iCloud per gli utenti Apple e OneDrive per gli utenti Microsoft, che rendono molto semplice la cooperazione di più utenti in un unico documento e l’archiviazione di documenti.

Infine, esistono dei programmi che prevedono un’interazione di secondo livello durante le call online, per rendere più dinamico l’ambiente virtuale e tenere alto il livello di attenzione dei partecipanti:

  • Socrative, è un sistema che permette di effettuare verifiche in classe e fornisce al docente la possibilità di interessare i propri studenti con una serie di esercizi di verifica anche in forma di gara o di gioco.
  • Answer Garden, è studiato per poter ottenere dei feedback in real-time. Viene spesso utilizzato anche per brainstorming o durante lezioni di Gruppo.

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