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Riciclare la plastica non è mai stato così trendy - Materially

Riciclare la plastica non è mai stato così trendy

Da allarme globale e collettivo il tema del riciclo delle sostanze plastiche è a tutti gli effetti diventato uno dei temi più in voga del momento, anche per quanto riguarda il mondo del fashion

 

Chi l’ha detto che i rifiuti non sono di moda?

Nel settore dell’abbigliamento infatti si possono ormai trovare diversi brand che stanno decidendo di intraprendere un percorso più green e consapevole della necessità di ridurre il proprio impatto ambientale.

Al centro di questa piccola rivoluzione un ruolo centrale è svolto da un materiale chiamato Econyl, prodotto dall’azienda Aquafil. Uno degli impatti maggiori nella creazione di capi di abbigliamento in nylon è costituito dai processi di estrazione delle materie prime per la creazione del filo vergine di questo materiale. Aquafil ha ideato un processo in grado di creare un filo di nylon rigenerato avente le stesse proprietà e caratteristiche di un filo vergine, a partire dalla trasformazione di scarti quali le reti da pesca e filati provenienti dal tessile e altre industrie. Il processo chimico di depolimerizzazione a cui sono sottoposti i componenti di scarto porta a un riciclo potenzialmente infinito del materiale, che può essere in questo modo riportato al proprio stato puro originale senza nessuna perdita di qualità o resistenza.

Processo ITA

Image courtesy of Aquafil

Due eccellenze della moda come Prada e Gucci hanno inserito all’interno delle proprie collezioni pezzi interamente realizzati utilizzando solo filati rigenerati Econyl, affermando come obiettivo la volontà di eliminare totalmente l’uso di filati vergini per la creazione dei propri capi e accessori. Gucci ha inoltre introdotto l’uso di poliuretano termoplastico per la creazione di alcuni modelli di calzature, materiale che contiene oltre il 50% di materia bioplastica. Queste e altre informazioni possono essere trovate sul portale Gucci Equilibrium, dove il brand condivide i propri passi avanti nel rendersi gradualmente più sostenibile.

Equilibrium
Image courtesy of Gucci

 

In Econyl è realizzata anche la nuova collezione di borse Prada, parte del progetto Re-Nylon lanciato dal brand. La famosa casa di moda si impegna infatti a sostituire tutti i filati vergini con filati di riuso entro il 2021.

 

Prada Re Nylon still life 03
Image and video courtesy of Prada

Tra i nomi di altre famose aziende di moda che hanno deciso di servirsi di Econyl salta inoltre all’occhio quello di Burberry, che ha realizzato con tale filato una nuova capsule collection dei suoi famosi trench coats.

Burberry

Di lunga data anche l’impegno portato avanti da Patagonia nella produzione dei tessuti tecnici. Dagli anni ‘90 infatti il il famoso marchio ha iniziato a introdurre poliestere derivante dal riciclo di bottiglie di plastica come materiale per la creazione dei propri capi. Attualmente infatti l’azienda utilizza all’interno del proprio ciclo produttivo in maggioranza poliestere riciclato, riducendo drasticamente non solo l’estrazione di nuovo petrolio ma lo smaltimento tramite incenerimento di molti rifiuti.

 

recycled materials

 

Patagonia Recycle

Image and video courtesy of Patagonia

Il riciclo delle materie plastiche pur non rappresentando un’immediata soluzione ai nostri attuali problemi legati a rifiuti e inquinamento può però considerarsi un passo importante e fondamentale, specialmente all’interno di un settore come quello del tessile, responsabile di avere al momento ancora un enorme impatto ambientale sul nostro pianeta.

Qualcosa però sta pian piano cambiando; con, ad esempio, la firma della Carta per l’azione climatica delle Nazione Unite da parte della Vf Corporation, la più grande azienda mondiale di abbigliamento che include marchi importanti tra cui (The North Face, Vans, Eastpak, Timberland e Napapijri), insieme ad altri famosi nomi quali Adidas, Burberry Limited, Esprit, Guess, Gap Inc., H&M, Hugo Boss, Levi Strauss & Co., Puma SE, Salomon, Stella McCartney

L’aumento di interesse verso la moda sostenibile si sta ampliando in tutto il mondo, con tanti brand che negli ultimi anni prestano maggiore attenzione allo sviluppo di capi sostenibili. Di fondamentale importanza tuttavia cambiare anche la mentalità di “rapido consumo” legata da sempre al mondo dell’abbigliamento. Prima di gettare un capo perchè passato di moda dovremmo iniziare a riflettere maggiormente rispetto alle conseguenze di tale gesto, riguardo non solo al suo smaltimento, ma anche alla produzione di nuovi capi che andremo ad acquistare.

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